Manoscritti

Parma, Biblioteca Palatina, ms. Parm. 1278, f. 216v.
Incipit del libro 36.

Questa sezione è dedicata alla tradizione manoscritta della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, che per la natura stessa dell’opera (la lunghezza, i temi molteplici e variegati, il carattere tecnico) si rivela assai complessa e articolata, con una quantità impressionante di testimoni: si tratta di copie parziali o complete dell’opera, databili in un arco temporale ampio, tra V e il XV secolo. Il grande numero di manoscritti che trasmettono la Naturalis Historia danno una prova tangibile dell’importanza e ampia fortuna del testo in molti ambiti del sapere.

Ricostruire la tradizione attraverso cui un’opera è giunta fino ai tempi moderni, dopo aver affrontato le vicissitudini di secoli di storia, permette non solo di capire il valore che gli esseri umani hanno attribuito a tale scritto in contesti storici diversi, ma anche di riflettere sul testo stesso, che inevitabilmente non ha attraversato indenne e inalterato i secoli: la copiatura manuale delle opere prima dell’avvento della stampa, la perdita di conoscenze, i danneggiamenti dei manoscritti hanno causato errori nel testo, che la filologia, attraverso lo studio dei rapporti tra i manoscritti esistenti e dei vari passaggi di trasmissione del testo, cerca di correggere, per ricostruire il testo più vicino possibile a quello edito dal suo autore in antico. Facilmente si può intuire, dunque, come l’utilizzo dei testi antichi non possa prescindere dallo studio filologico della loro tradizione manoscritta, nemmeno quando siano utilizzati in ambiti diversi da quelli letterari e filologici: stabilire il testo è il primo atto per giungere alla sua comprensione e dunque all’uso dei suoi contenuti nei diversi ambiti disciplinari.

Per tali motivi in questo spazio si intende sia fornire materiali scientifici e affidabili di introduzione allo studio filologico della Naturalis Historia che mettere a disposizione degli studiosi schede codicologiche dettagliate sui singoli manoscritti, accompagnate da una digital library nella quale sia possibile sfogliare il codice, laddove questo non sia stato ancora digitalizzato dalla biblioteca che lo conserva.

Questa attività di studio e di digitalizzazione si svolge in collaborazione con le istituzioni presso le quali si trovano i manoscritti.

 

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La tradizione manoscritta della Naturalis Historia: una introduzione
A cura di Elisa Lonati

                                                                                                                                           > COMING SOON

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Ideazione: Gianfranco Adornato, Eva Falaschi e Alessandro Poggio.

Curatrice: Eva Falaschi

Responsabile della digital library: Maria Ida Gulletta.

Collaboratori: Daniel Kiss, Elisa Lonati